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Curare gli animali con l'uso delle piante

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marianna*
view post Posted on 28/3/2014, 14:45     +1   -1




Sanihelp.it - La fitoterapia origina dalle parole greche phyton, che significa pianta e therapeia che significa cura. Quindi la fitoterapia possiamo definirla come la cura attraverso le piante.

Le erbe officinali sono state da sempre utilizzate dall’uomo e dagli animali per le loro proprietà benefiche. Gli animali che vivono allo stato brado praticano da tempo la fitoterapia.

Anche i nostri animali domestici effettuano una sorta di automedicazione facendo ricorso a ciò che la natura gli offre. Ad esempio i gatti amano molto l’erba gatta che ingeriscono per poter espellere i boli di pelo e serve loro anche come purgante.

In medicina veterinaria si utilizzano fitocomplessi come integratori oppure fitocomplessi come farmaci veri e propri. Lo stesso fitocomplesso, a seconda del dosaggio, può essere utilizzato sia come integratore che come farmaco.

Negli animali sani si utilizzano piante officinali con effetto nutraceutico, mentre in quelli ammalati si utilizzano piante e dosaggi specifici in base alla patologia. La somministrazione è per via orale o attraverso gli alimenti e favorisce l’assorbimento ottimale dei principi attivi in esse contenuti.

La fitoterapia in veterinaria si può utilizzare per terapia eziologica, terapia sintomatica, terapia locale e terapia sistemica. Quindi si possono trattare diversi tipi di patologie quali disturbi dell’apparato respiratorio, problematiche osteo-muscolari e dell’apparato locomotore ma anche vari tipi di intolleranze alimentari e allergie.
Tra le piante officinali più note troviamo il Ginkgo Biloba, le Echinacee, il Ginseng, la Boswellia, la Garcinia e la Bardana.

Le piante officinali hanno il vantaggio di essere scarsamente tossiche, di avere pochissime controindicazioni, di ridurre fenomeni di resistenza batterica e hanno la possibilità di conoscere la concentrazione di alcuni loro principi attivi e quindi è possibile dosarli in modo adeguato.

Per contro, queste piante medicinali, hanno un gusto ed un odore poco graditi ai carnivori. Non disperatevi se micio o fido non apprezzeranno subito questi rimedi naturali. Dategli tempo e abituateli gradualmente e noterete ben presto gli effetti benefici di queste piante.

Da non dimenticare che l’utilizzo dei rimedi fitoterapici deve essere affidato a veterinari competenti in grado di razionalizzare dosaggio e posologia.
 
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view post Posted on 29/3/2014, 10:30     +1   -1

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