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| PEPERONCINO:
era già utilizzato come rimedio medicinale da Aztechi, Maya e Inca.
Ha numerose proprietà mediche: migliora la circolazione sanguigna e protegge il sistema
cardiovascolare, anche perché è un ottimo vasodilatatore, in grado di combattere gli effetti del
colesterolo; è ricco di acidi grassi insaturi, che rafforzano i vasi sanguigni e mantengono elastici i
capillari, migliorando l’ossigenazione del sangue; ha notevoli proprietà antinfiammatorie, infatti è
indicato in caso di tosse; allevia i dolori reumatici. Il suo carattere piccante è dato dall’alcaloide in
esso contenuto: la capsaicina, che favorisce la digestione. Il peperoncino è ricco di vitamina C, in
grado di difendere dalle infezioni; contiene abbondante vitamina E, che lo ha fatto passare come
un potente afrodisiaco, perché si dice che sia grado di potenziare le funzioni sessuali. Anche i
capelli trarrebbero beneficio dall’uso del peperoncino, perché la migliore circolazione sanguigna si
rifletterebbe in maniera positiva anche sui bulbi piliferi. Tanti i miti da sfatare: non è vero che
“brucia lo stomaco”, tant’è vero che molte regioni meridionali conservano nella tradizione
popolare un infuso digestivo fatto di camomilla calda con l’aggiunta di un cucchiaino di polvere di
peperoncino e un po’ di miele come dolcificante. Inoltre, non è vero che fa venire le emorroidi,
anzi, già nel 1857 l’Accademia medica francese sanciva ufficialmente la validità del peperoncino
contro ogni tipo di emorroidi. Occhio a non eccedere nella sua consumazione, dato che può
provocare irritazioni alla mucosa intestinale, infiammazioni gastrointestinali allo stomaco e anche
ai reni.
fonte Edited by alida - 12/9/2019, 20:26
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